Il 16 maggio 2004, nel match contro il Milan a San Siro, Baggio ha ricevuto una memorabile standing ovation, simbolo del rispetto universale per un campione che ha segnato un’epoca del calcio italiano. Nel 1998 la Lazio vinse la sua seconda Coppa Italia contro il Milan mentre il 6 maggio la Società biancoceleste è quotata nella Borsa Valori, prima società calcistica italiana ad entrare in Piazza Affari. Il 13 maggio 2009 la Lazio conquista la quinta Coppa Italia, il primo trofeo dell’era Lotito, battendo ai calci di rigore per 7-6 (1-1 il risultato finale della partita), la Sampdoria. I primi campionati a girone unico non portarono grandi soddisfazioni ma, a metà degli anni trenta, con l’acquisto del fortissimo centravanti Silvio Piola, la Lazio tornò a risiedere nei piani alti della classifica sfiorando di nuovo lo Scudetto al termine della stagione 1936/37. Sono gli anni del grande Presidente mecenate Remo Zenobi. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale i biancocelesti si collocarono a metà classifica ma, tra il 1949 ed il 1952, centrarono per tre campionati consecutivi il quarto posto e nelle stagioni 1955/56 e 1956/57 ottennero il terzo posto.
Non ci fu niente da fare, l’Uruguay si portò in vantaggio e mantenne il risultato fino alla fine, vincendo a sorpresa e contro i favori del pronostico il titolo mondiale. Appuntamento storico per il calcio giapponese, la prima partecipazione al Mondiale in un momento che vedeva imporsi talenti nipponici anche in campionati importanti (basti pensare al seguito di Nakata in Italia). A fare notizia in questi ultimi giorni è la sfida europea di calcio al femminile, che per il momento coinvolge in verità solo quattro nazioni, dal chiaro risvolto erotico. Sul territorio cittadino sorge la Torre delle Castelle, uno degli ultimi resti delle fortificazioni medievali (con il castello di San Lorenzo), risalenti al XII-XIII secolo e oggi simbolo della città. La strada dipartimentale 6113 (ex statale 113) che conduce direttamente in città si intasa molto in fretta. E lei, sig. sindaco, ha intenzione di far pattugliare la città anche di notte? A Savona, città in cui ha studiato e lavorato, è invece presente una stele d’acciaio opera dello scultore Gianni Lucchesi posizionata nella piazza a lui dedicata, su cui sono intagliate frasi e parole che hanno segnato il suo pensiero.
Forti contestazioni al presidente biancoceleste Claudio Lotito sono state manifestate nel corso del campionato, per un torneo disputato sotto le attese. Grazie alla volontà di personaggi come Fortunato Ballerini e Sante Ancherani, il sodalizio biancoceleste iniziò a praticare il gioco del football che giunse nella capitale agli albori del XX secolo. Con l’acquisto del pacchetto azionario da parte del finanziere Sergio Cragnotti, la società biancoceleste fece registrare una svolta epocale. Nel luglio 1925 Mondadori è nominato consigliere delegato anche della società editrice del quotidiano. Nel 1921, intanto, la società biancazzurra venne eretta ad Ente Morale per Regio decreto. La fine degli anni settanta vide i biancocelesti navigare a metà classifica, ma la vicenda del calcioscommesse, scoppiato nel marzo 1980 e culminato con l’arresto di alcuni giocatori, la vide precipitare in Serie B d’ufficio. Magliecalciostore è il sito e-commerce che vende il più vasto assortimento di maglie calcio e prodotti ufficiali (adulto e bambino) delle squadre di Serie A, Serie B, Lega Pro, Nazionale Italiana, Liga Spagnola, Premier League e i vari campionati e nazionali europee e del mondo.
Daniele Marchesini, Nazionalismo, patriottismo e simboli nazionali nello sport: Tricolore e maglia azzurra, in Gli italiani e il Tricolore. La maglia è un design interessante di adidas e può essere inserita perfettamente in un outfit casual per il fine settimana, con o senza partita. Tutto il ragionamento fatto per l’Olanda 1974, compresa la leggenda di Johan Cruyff 14, può essere riportato alla maglia dello stesso anno del Barcellona che eleva la combinazione blau grana ad arte pura. Dopo una difficile salvezza nel campionato 2004/05, la Lazio raggiunse un prestigioso terzo posto al termine della stagione 2006/07. La stagione (2007/08) ha visto i biancocelesti, allenati per il terzo anno consecutivo dal riminese Delio Rossi, giungere al 12° posto nel campionato di massima serie. Un altro scandalo scommesse rischiò di farla precipitare in Serie C, ma la Lazio riuscì a salvarsi con una penalizzazione di 9 punti da scontare sulla classifica del campionato successivo. Secondo una statistica del 2001 di AC Nielsen, la Lazio vanta una platea di circa 1.100.000 sostenitori, sesta squadra in Italia dopo Juventus, Inter, Milan, Napoli e Roma.